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Malattia parodontale e cervello | Cliniche Francesco Saba

Un recente studio ha rivelato che gengivite e malattia parodontale sarebbero legate ad un maggior rischio di ictus. La ricerca ha infatti acceso i riflettori sulla connessione tra malattia gengivale e ictus cerebrale. Tuttavia, ad oggi, non si è ancora in grado di dimostrare quali sono i meccanismi che mettono in relazione queste due condizioni patologiche. 
Ma vediamo di approfondire meglio insieme l’argomento!

Cos’è l’ictus?

L’ictus cerebrale è causato dall’improvvisa chiusura o rottura di un vaso cerebrale e dal conseguente danno alle cellule cerebrali. Può essere dovuto dalla mancanza di ossigeno e di nutrimenti portati dal sangue (ischemia) o dalla compressione dovuta al sangue uscito dal vaso (emorragia cerebrale).
La chiusura dei vasi cerebrali può essere anche causata da emboli che partono da placche di aterosclerosi del collo (arterie, carotidi o vertebrali) e dal cuore o da aterosclerosi dei piccoli vasi all’interno del cervello.

La correlazione tra malattia parodontale e cervello

Lo studio è stato condotto presso il Dental Technology Centre del Christian Hospital di Changhua, a Taiwan e pubblicato successivamente sul Journal of Clinical Periodontology. La ricerca si è basata sull’analisi dei dati di quasi 162 mila individui con diagnosi di gengivite o malattia parodontale e nessun “precedente cardiovascolare”.
I casi di ictus sono stati poi registrati confrontandone il rischio in base al tipo di trattamento odontoiatrico eseguito. È emerso che l’igiene orale professionale su pazienti con gengivite e malattia parodontale si associa a un rischio di ictus ridotto del 27% e del 23% a seconda della gravità del problema gengivale.
Mentre l’estrazione dentale a causa della parodontite si associa a un rischio di ictus maggiore del 56%.

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Altre ricerche

Un altro studio condotto dal dottor Souvik Sen, professore di neurologia presso la University of South Carolina School of Medicine, in Colombia, ha evidenziato il legame tra malattie gengivali e ictus. Più di 6.700 individui adulti, che non avevano una storia di ictus, sono stati classificati in base al loro problema gengivale. Nel corso del periodo di studio, durato ben 15 anni, il rischio di ictus risultava più alto tra coloro che presentavano infiammazioni gengivali più gravi.

Le cause?

Per quanto riguarda i potenziali motivi della connessione tra le due patologie, le “responsabili” sarebbero le infezioni che si scatenano nel cavo orale che, a loro volta, sono causate dalla presenza di microrganismi.
Lo Streptococco, ad esempio, presente nella placca che accumulandosi degenera spesso in parodontite, produce una molecola simile al fibrinogeno, la glicoproteina plasmatica sintetizzata dal fegato che ha il compito di favorire la coagulazione del sangue. Ciò comporterebbe l’aggregazione delle piastrine e quindi la formazione di coaguli e trombi responsabili di ictus e infarti.

Se hai ancora dei dubbi o desideri maggiori informazioni a riguardo, non esitare a contattarci: saremo felici di rispondere ad ogni tua domanda!