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I denti del giudizio sono gli ultimi molari che si formano all’interno delle arcate dentarie e dato che, talvolta, queste sono troppo piccole per ospitarli, può accadere che questi denti rimangano parzialmente bloccati nel cavo orale, causando problemi ai denti adiacenti, alle gengive oppure ancora alla parte interna delle guance. Per tal motivo, in alcuni casi, potrebbe essere necessario ricorrere all’intervento di un dentista per estrarli.

A tal proposito, con questo articolo di approfondimento, vediamo più nel dettaglio che cosa e quali sono i denti del giudizio, quali problemi possono causare e, conseguentemente, come porvi rimedio, attraverso una visita dentistica da parte di un professionista odontoiatra qualificato come il Dott. Francesco Saba, responsabile delle Cliniche Odontoiatriche Francesco Saba presenti sul territorio del Lazio.

Indice

  • Cosa e quali sono i denti del giudizio
  • Denti del giudizio: sintomi e rimedi
  • Quando e come togliere i denti del giudizio
  • Dove togliere i denti del giudizio e quanto costa l’estrazione

Cosa e quali sono i denti del giudizio

Prima di spiegare più nel dettaglio quali sono i denti del giudizio, cerchiamo di capire cosa sono e perché si chiamano così. A tal proposito bisogna dire che i denti del giudizio sono gli ultimi quattro molari situati nell’arcata inferiore e superiore dell’arco dentale e, pertanto, per riconoscerli, basta contare: sono l’ottavo dente di ogni semi arcata. Proprio per questo motivo, infatti, i denti del giudizio sono chiamati anche ottavi e il loro nome, che deriva dal latino dens sapientiae, è dovuto al fatto che solitamente erompono trai 18 e i22anni.

Denti del giudizio: sintomi e rimedi

Il dolore al dente del giudizio è senz’altro il campanello d’allarme che l’eruzione di uno o più denti di questa tipologia non è andata a buon fine. Sono diversi i sintomi che accompagnano questa problematica: solitamente, infatti, si può provare un lieve dolore alla gengiva, la quale potrebbe gonfiarsi. A volte la sintomatologia può comprendere anche febbre e mal di testa con problemi cervicali, dato che il dolore al tratto cervicale e il male ai denti potrebbero essere collegati tra loro. Tali sintomi non vanno sottovalutati e trascurati: quando il dente del giudizio è infiammato, infatti, potrebbe causare un’infiammazione in altre aree vicine, per esempio, facendo percepire un dolore sotto l’orecchio causato dall’ingrossamento dei linfonodi sotto mandibolari. In questo caso, come porre rimedio al dolore? Sicuramente, in caso di insorgenza di sintomi come quelli elencati, è consigliato rivolgersi a un dentista qualificato, come il Dott. Francesco Saba, il responsabile delle cliniche odontoiatriche Francesco Saba.

L’odontoiatra è, infatti, la figura professionale più competente in tal senso e può valutare come e se intervenire e, soprattutto, quali rimedi farmacologici (come per esempio un farmaco antiinfiammatorio, analgesico o antibiotico) o naturali consigliare, per alleviare il dolore e sgonfiare la gengiva, qualora fosse necessario. Inoltre, nel caso fosse indicata l’estrazione, sarà il dentista stesso che potrà consigliare l’assunzione di eventuali farmaci antibiotici, nel caso ritenesse utile prevenire l’insorgenza di infezioni.

Quando e come togliere i denti del giudizio

Spesso, in assenza di una sintomatologia, ci si interroga sulla necessità di togliere o meno i denti del giudizio: a tal proposito è bene chiarire che l’estrazione non è sempre necessaria.

Vi sono, infatti, dei casi in cui l’eruzione dei denti del giudizio non incorre in particolari problemi: i denti, infatti, trovano, a volte, da soli il giusto spazio all’interno dell’arcata dentaria e, pertanto, rimangono allineati senza dare problemi. In questo caso specifico, quindi, potrebbe non essere necessaria l’estrazione.

A volte, però, dato che i denti del giudizio sono gli ultimi a erompere, potrebbero spuntare in posizioni anomale: sono, infatti, piuttosto frequenti i casi in cui tali denti siano storti o orizzontali oppure ancora non escono perché inclusi, cioè rimasti parzialmente o completamente all’interno della gengiva. Questi, sono, pertanto, alcuni tra i principali casi che potrebbero portare a sviluppare una sintomatologia dolorosa, tale da necessitare l’intervento di un dentista per eventuali accertamenti e, se necessario, per l’estrazione. A tal proposito, l’estrazione del dente del giudizio è un’operazione che si può effettuare in uno studio dentistico. Il personale competente, infatti, con l’aiuto del dentista si occupa di effettuare questa rimozione in anestesia locale per quello che, ormai, può essere considerato un intervento dentistico di routine.

Dove togliere i denti del giudizio e quanto costa l’estrazione

Nel caso in cui fosse necessaria l’estrazione di uno o più denti del giudizio è, come detto, di fondamentale importanza fare affidamento a un professionista odontoiatra d’eccezione, come il Dott. Francesco Saba e il suo team di fidati collaboratori. Situate in diverse località del Lazio (Roma, Latina, Frosinone, Ostia, Nettuno), infatti, le Cliniche Odontoiatriche Francesco Saba offrono tecnologie all’avanguardia e un personale specializzato che si occupa di odontoiatria a 360°, con l’obiettivo di garantire la massima attenzione ai pazienti e proporre loro il miglior servizio possibile. Pertanto, in caso di sintomatologia dolorosa legata all’eruzione dei denti del giudizio o per qualsiasi altra problematica o trattamento in ambito dentistico, è consigliato prenotare un appuntamento presso una delle Cliniche Odontoiatriche Francesco Saba, per la valutazione della risoluzione più adatta alle proprie esigenze, oltre che per tutte le informazioni relative alla preventivazione di un eventuale intervento d’estrazione dei denti del giudizio

Se hai ancora dei dubbi o desideri maggiori informazioni a riguardo, non esitare a contattarci: saremo felici di rispondere ad ogni tua domanda!