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Placca, tartaro, carie, alitosi o parodontite sono alcune delle problematiche che mettono a rischio la salute della bocca, riguardano soprattutto coloro che hanno una cattiva igiene orale. Tutti pensano di sapersi lavare i denti, ma quanti sanno farlo nel modo corretto?

A tal proposito, data l’importanza di lavarsi i denti per prevenire l’insorgenza di patologie a carico del cavo orale, in questo articolo di approfondimento vedremo nel dettaglio qual è l’occorrente che serve per lavarsi bene i denti. Inoltre, parleremo in maniera approfondita di come e quando è necessario lavarsi i denti, attraverso la spiegazione delle principali regole da seguire per una corretta igiene della bocca e dei denti.

​Prima di iniziare, però, è fondamentale ricordare che, per qualsiasi problematica in ambito dentistico, è consigliato rivolgersi ad un professionista odontoiatra qualificato. Relativamente al territorio del Lazio, infatti, la figura di riferimento è senz’altro il Dott. Francesco Saba, responsabile delle Cliniche Odontoiatriche Francesco Saba, situate a Roma, Latina, Frosinone, Ostia e Nettuno.

Cosa serve per lavarsi i denti

Come anticipato, lavarsi i denti correttamente è di fondamentale importanza per evitare carie, parodontite o altre malattie del cavo orale. Con la pulizia dei denti e della bocca, inoltre, si previene l’insorgenza di altri disturbi comuni, quali l’ingiallimento dei denti e la formazione di tartaro e placca. Pertanto è buona regola iniziare, fin da bambini, a lavarsi i denti nel modo più corretto.

Inoltre, nel caso in cui ti domandassi se è possibile lavarsi i denti senza spazzolino e dentifricio, devi sapere che la risposta è negativa: si tratta, infatti, degli strumenti minimi indispensabili per una corretta igiene orale e non è possibile lavarsi i denti senza utilizzarli.

Per lavarsi i denti in modo corretto è necessario impiegare, oltre al dentifricio e allo spazzolino (che può essere quello tradizionale oppure, ancora meglio, lo spazzolino elettrico) anche il filo interdentale e il collutorio.

In aggiunta, sono strumenti utili all’igiene orale anche l’idropulsore, lo scovolino e il pulisci lingua i quali potrebbero risultare maggiormente efficaci per chi necessita di una pulizia ancora più profonda, come per esempio chi deve lavarsi i denti con l’apparecchio fisso.

Come e quando lavarsi i denti: il metodo corretto

Per lavarsi bene i denti occorre anche impiegare una corretta metodologia che richiede innanzitutto di effettuare il lavaggio per almeno 2/3 minuti in totale. Inoltre, l’operazione va ripetuta a ogni pasto. Vediamo quindi quali sono i passaggi da effettuare per lavarsi i denti.

La prima cosa da fare è applicare il dentifricio, versando una piccola quantità sulla testa dello spazzolino, leggermente inumidita in precedenza.

Dopodiché, per spazzolare l’arcata dentale superiore e inferiore, occorre impugnare lo spazzolino, creando un angolo di 45 gradi rispetto alle gengive. Il movimento del polso deve essere verticale e deve essere effettuato partendo dalla radice fino all’estremità dei denti.

È importante spazzolare un gruppo di due o massimo tre denti alla volta e ripetere il movimento per almeno cinque volte, andando a spazzolare i denti esternamente e internamente all’arcata, allo scopo di cercare di spazzolare tutti i denti e pulire anche i punti più nascosti. La pulizia dei denti si conclude dopo aver spazzolato le superfici masticatorie, partendo da quelle inferiori e passando poi a quelle superiori.

Non bisogna dimenticare di spazzolare anche la lingua, per la quale può essere necessario impiegare il pulisci lingua.

Dopo aver pulito i denti, bisogna passare il filo interdentale, dato che questo è necessario per eliminare i residui di cibo e gli eventuali accumuli di placca. Per usare correttamente il filo interdentale, bisogna avvolgere le due estremità del filo attorno al dito medio di ciascuna mano, lasciando lo spazio necessario per maneggiarlo all’interno della bocca. Si ricorda inoltre che il filo interdentale va inserito tra un dente e l’altro, in modo da pulire delicatamente anche in corrispondenza del bordo gengivale.

Per ultimo, ma non per questo meno importante, bisogna sciacquare la bocca con un collutorio non aggressivo, in modo da rimuovere i batteri presenti nel cavo orale. Infine, per risciacquare e pulire i denti, è possibile avvalersi dell’idropulsore.

Se hai ancora dei dubbi o desideri maggiori informazioni a riguardo, non esitare a contattarci: saremo felici di rispondere ad ogni tua domanda!